UE verso lo stop al trasporto di animali? Oggi il voto

UE verso lo stop al trasporto di animali? Oggi il voto

Basta al trasporto e all’esportazione di animali vivi: le richieste di Eurogroup for Animals oggi al voto della Commissione d’inchiesta istituita dal Parlamento europeo.

Sono circa 1 miliardo ogni anno gli animali trasportati all’interno dell’Unione Europea e dall’Unione Europea verso gli altri Paesi. Come se già non bastasse quello che patiscono negli allevamenti e nei macelli, il trasporto rappresenta per gli animali un ulteriore momento di sofferenza. E’ tutto documentato nelle indagini di Animal Equality e nelle indagini di Essere Animali. Il viaggio della morte può durare molte ore, addirittura giorni interi. E le condizioni del trasporto sono disumane a tal punto che non tutti gli animali sopravvivono.

Le richieste all’UE di Eurogroup for Animals

Il regolamento attualmente in vigore in Europa non protegge gli animali da questa condizione di sofferenza. Ecco perché Eurogroup for Animals lotta da anni per cambiarlo. E proprio oggi la Commissione d’inchiesta voterà la bozza del Report e le relative raccomandazioni, che saranno poi presentate per l’adozione a gennaio.

Le raccomandazioni che la Commissione dovrà votare sono un documento molto importante anche e, soprattutto, in vista del processo di revisione del regolamento sui trasporti in programma nel 2023.

Il Parlamento europeo ha istituito la Commissione d’inchiesta sul trasporto di animali vivi un anno fa. E questo in seguito alle numerose denunce delle Organizzazioni sulle condizioni degli animali trasportati dentro e fuori Europa. “Se è vero che gli animali trasportati in lungo e in largo all’interno dell’UE patiscono le pene dell’inferno – dichiara Alice Trombetta, Direttore esecutivo di Animal Equality Italia – è quando escono dai nostri confini che le cose per loro si fanno ancora peggiori, poiché quelle leggi minime che dovrebbero tutelarli dai trattamenti più brutali non si applicano più”.

Tra le richieste avanzate da Eurogroup for Animals ci sono la riduzione drastica delle ore di viaggio, il controllo dei viaggi via mare, il divieto di trasportare animali non ancora svezzati e mamme gravide. “Sono tante le fonti di sofferenza degli animali a cui è necessario porre fine – denuncia Essere Animali – ma il trasporto su lunga distanza è sicuramente quella che è possibile fermare per prima. E faremo il possibile affinché l’Europa dia finalmente un segnale positivo a tutto il mondo in questo ambito.

Trasporto di animali: la Spagna sotto accusa

Intanto, dopo le denunce contro la Spagna per le violazioni del benessere animale durante il trasporto di animali vivi via mare, Animal Equality ha lanciato una petizione al Parlamento europeo. La petizione chiede al Parlamento di intervenire e di condannare la Spagna per queste violazioni.

E’ dal 2020 che Animal Equality insieme con altre Ong, rilascia video e denunce sull’esportazione di animali vivi via mare dalla Spagna verso i paesi extra-UE. Le immagini mostrano gravissime condizioni igienico-sanitarie sulle navi. Gli animali risultano disidratati, incapaci di aprire gli occhi, affamati e in stato di estremo sovraffollamento. A questo si aggiungono anche violenze e maltrattamenti degli operatori su migliaia di agnelli e bovini.

Gli animali sono esseri senzienti e hanno diritto a tutele ben precise – scrive Animal Equality – le pratiche più crudeli come le attuali condizioni di trasporto devono essere fermate se vogliamo iniziare a costruire un futuro migliore per gli animali in Europa.”

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