Scrofa in un box che allatta per SOS Pig: la petizione di Essere Animali!

SOS Pig: la petizione di Essere Animali!

E’ una chiamata d’emergenza. Firma la petizione SOS Pig di Essere Animali: chiedi anche tu ai supermercati italiani di non sostenere le pratiche crudeli negli allevamenti.

Negli allevamenti le scrofe sono obbligate a incessanti cicli di riproduzione, e per questo trascorrono quasi la metà della loro vita in gabbia. Sono gabbie individuali, piccole a tal punto da impedire loro qualsiasi movimento. Non solo, ma lo sfregamento continuo contro le sbarre provoca ferite che possono anche infettarsi. E’ il destino di 500mila scrofe, solo in Italia. Sono costrette a gravidanze continue, e non possono prendersi cura dei propri cuccioli perché in assenza di spazio e arricchimenti ambientali, non riescono nemmeno a costruire il nido. Corrono addirittura il rischio di schiacciare i suinetti poiché non potendo muoversi, non possono scansarli prima di coricarsi. E comunque non li vedranno mai crescere, perché quei figli verranno portati via. E così, ciclo dopo ciclo. Incessantemente.

E come se tutto questo non fosse già abbastanza crudele, i piccoli suinetti sono anche sottoposti a mutilazioni orribili. Taglio della coda e castrazione chirurgica senza anestesia e analgesia sono operazioni dolorose praticate con regolarità quando hanno ancora pochi giorni di vita. “Queste pratiche causano estrema sofferenza ad animali intelligenti e sensibili – denuncia Essere Animali – e, nel caso del taglio della coda, sono per giunta illegali, ma diffuse nella quasi totalità degli allevamenti (anche in quelli DOP).”

Guarda le immagini delle investigazioni.

Firma la petizione SOS Pig!

Ecco perché è importante inviare alla grande distribuzione organizzata un messaggio forte e chiaro invitandola a non sostenere le pratiche crudeli negli allevamenti. Ecco perché è importante firmare la petizione SOS Pig di Essere Animali: per dire NO alle gabbie di gestazione e parto, NO alla mutilazione della coda e NO alla castrazione chirurgica!

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