Violenze gratuite e corpi torturati. Animal Equality e Essere Animali smascherano ancora una volta tutto l’orrore che si nasconde dietro l’industria di polli e uova.
Le immagini sono molto forti, ma sono ancora più forti il dolore e la sofferenza che gli animali patiscono in quelli che sono, a tutti gli effetti, veri e propri campi di sterminio. Un inferno tenuto ben nascosto oltre i muri invalicabili degli allevamenti, e dei macelli. Ma grazie alle indagini di Animal Equality e di Essere Animali anche noi possiamo vedere e dire NO a tutto quell’orrore. L’indagine di Animal Equality ci porta in America, quella di Essere Animali in Veneto. Ma la geografia non fa differenza. Gli allevamenti rimangono, ovunque, business che si nutrono del dolore e della sofferenza di esseri viventi.
L’indagine di Animal Equality
Pulcini schiacciati, mutilati e annegati. E’ l’orrore che emerge dalla nuova indagine di Animal Equality. Gli investigatori sono entrati nell’incubatoio di uno dei principali produttori di carne di pollo negli Stati Uniti: l’azienda Foster Farms. Qui hanno documentato tutta la violenza e la crudeltà che i pulcini subiscono appena nati.
“I pulcini vengono mutilati ancora coscienti – denuncia l’Organizzazione – lasciati con i corpi squarciati e poi abbandonati per ore prima di essere messi nel tritacarne”. Gli investigatori hanno ripreso anche alcuni pulcini intrappolati nei vassoi da cova dopo essere sopravvissuti alle ustioni dovute all’acqua bollente impiegata nel processo di lavaggio.
Foster Farms macella pulcini e polli rifornendo importanti brand come Walmart, Costco e Target. “Tutti questi rivenditori – sottolinea Animal Equality – assicurano ai consumatori che agli animali coinvolti nelle loro catene di approvvigionamento venga impedito di provare disagio, dolore e ferite al contrario di quanto invece è stato documentato nell’indagine”.
L’indagine di Essere Animali
Essere Animali ha documentato, ancora una volta, l’orrore in un allevamento di galline ovaiole. Le immagini mostrano la macellazione clandestina senza stordimento di centinaia di galline e reiterati comportamenti violenti nei confronti degli animali, anche di quelli malati. “Al momento di caricare gli animali per il trasporto al macello – denuncia Essere Animali – le galline venivano scaraventate a terra con l’ausilio di bastoni per essere radunate, afferrate per le zampe e infine gettate nelle gabbie, all’interno delle quali venivano stipate schiacciandole anche con le scarpe.” Ma questo è solo un esempio, le violenze non finiscono qui. Non solo. Video e testimonianze raccolte documentano anche come le uova prodotte da galline in gabbia venissero commercializzate come uova a terra. Guarda l’inchiesta di Essere Animali e firma la petizione che chiede una riforma delle leggi sulla protezione degli animali.
Basta violenza e crudeltà!
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