Gli animali sono esseri senzienti e intelligenti. Diventa la loro voce: firma le petizioni per difendere i loro diritti!
Ecco una serie di petizioni che puoi firmare in difesa dei diritti degli animali. Gli animali hanno bisogno anche di te: diventa la loro voce!
Fur Free Europe: bandiamo le pellicce dall’Unione europea
L’industria di pellicce è spietata e crudele verso gli animali. Non solo. Gli allevamenti intensivi rappresentano anche un serio rischio per la diffusione delle zoonosi. A questo si aggiunge l’utilizzo di prodotti chimici altamente tossici per la lavorazione delle pelli.
E’ arrivato il momento di bandire del tutto le pellicce dall’Unione europea. E la petizione Fur Free Europe è la grande occasione per farlo. La petizione è sostenuta da decine di organizzazioni tra cui quelle che fanno parte di Eurogroup for animals, come Essere Animali.
Firma anche tu la petizione Fur Free Europe per bandire per sempre le pellicce dalla UE!
Anche i pesci: tuteliamo i loro diritti
Sovraffollamento, mortalità elevata, uccisioni violente: è l’inferno degli allevamenti ittici. Quella dei pesci è un’agonia silenziosa. Ma anche i pesci soffrono, e la scienza lo ha confermato da tempo: provano dolore e emozioni. Eppure sono gli animali meno tutelati e più macellati al mondo.
Lo sapevi che 1 pesce su 5 muore prima di arrivare alla macellazione? La metà delle morti è causata dalla diffusione delle malattie, e chi sopravvive è destinato a una fine cruenta e impietosa.
La sofferenza di milioni di pesci non può rimanere inascoltata. Firma la Petizione di Essere Animali! Chiedi anche tu alle catene di supermercati di adottare policy severe per porre fine all’agonia dei pesci negli allevamenti intensivi e tutelare i loro diritti.
Basta all’era delle gabbie!
Animali morti, ammassati nelle gabbie e feriti: ecco che cosa emerge nella nuova inchiesta di Essere Animali negli allevamenti di conigli per la produzione di carne. L’indagine è stata condotta in allevamenti di Veneto, Lombardia e Emilia Romagna tra settembre 2021 e aprile 2022.
Che cosa documentano le immagini?
I conigli sono obbligati a vivere in mezzo ai cadaveri di chi non sopravvive. Hanno lesioni alle zampe per il continuo sfregamento sulle reti metalliche delle gabbie. Ma anche lesioni alla testa e alle orecchie per l’aggressività che si genera a causa di una convivenza forzata in spazi microscopici.
Si vedono comportamenti ripetitivi e ossessivi dovuti a una vita priva di spazio vitale e stimoli. Nelle gabbie i conigli non riescono nemmeno a stare in posizione eretta sulle zampe posteriori. Le mamme vivono la frustrazione di non potersi occupare dei propri cuccioli. Nelle immagini si vedono le coniglie che grattano compulsivamente la porta chiusa del nido dove si trovano rinchiusi i loro figli.
Ogni anno, solo in Italia, sono 20 milioni i conigli, 500 mila le scrofe, 14 milioni le galline ovaiole, quasi 400 mila i vitelli allevati in gabbia. Ma è di esseri senzienti che stiamo parlando, non di macchine per produrre cibo.
Firma le petizioni di Essere Animali e di Animal Equality per porre fine per sempre all’era delle gabbie!
Milioni di pulcini maschi e anatroccoli uccisi: fermiamo la strage in Europa
Per ogni gallina allevata per la produzione di uova, un pulcino maschio viene triturato o gassato appena nato, ancora vivo e senza stordimento. E questo perché nell’industria delle uova i pulcini maschi vengono considerati scarti.
Nella produzione di foie gras subiscono invece la stessa sorte decine di milioni di anatre femmine. E questo perché il fegato delle anatre femmine è meno interessante per la produzione di foie gras rispetto a quello dei maschi.
Secondo un sondaggio condotto da L214/YouGov 2022, scrive Animal Equality, il 78% dei cittadini italiani è favorevole al divieto di uccidere pulcini e anatroccoli. E ritiene invece che dovrebbero essere introdotti metodi alternativi, come la tecnologia in-ovo sexing, per evitare tutto questo orrore.
18 ONG europee per la protezione degli animali chiedono di porre fine all’uccisione di pulcini maschi e anatroccoli femmine di un giorno. Chiedi anche tu all’Italia di fare la propria parte per fermare l’uccisione crudele di centinaia di milioni di pulcini maschi e anatroccoli femmine. Firma anche tu la petizione!
SOS Pig: stop alle gabbie e alle mutilazioni sui maiali!
In Italia 9 milioni di maiali all’anno sono mutilati della coda e, se maschi, castrati senza anestesia né analgesia. A questo si aggiunge anche la troncatura dei denti, sempre senza anestesia e analgesia. La pratica, permessa entro i primi sette giorni di vita, può comportare infezioni, fratture e ascessi.
Non solo. Durante la gestazione e il parto 500mila scrofe sono rinchiuse in gabbie così piccole da impedire loro qualsiasi movimento. Durante l’allattamento poi non riescono a prendersi cura dei propri cuccioli perché il confinamento in gabbia non consente l’interazione con loro.
Queste pratiche causano estrema sofferenza ad animali intelligenti e sensibili. Nel caso del taglio della coda, sono addirittura illegali, ma diffuse nella quasi totalità degli allevamenti (anche in quelli DOP)
Firma la petizione di Essere Animali! Chiedi anche tu ai supermercati italiani di impegnarsi a eliminare queste pratiche crudeli.
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