Sovraffollamento, mortalità elevata, uccisioni violente: è l’inferno degli allevamenti ittici. Quella dei pesci è un’agonia silenziosa. Ma anche i pesci soffrono, e la scienza lo ha confermato da tempo: provano dolore e emozioni. Eppure sono gli animali meno tutelati e più macellati al mondo. Firma anche tu la petizione per tutelare i diritti dei pesci!
Gli investigatori di Essere Animali hanno documentato le terribili condizioni di vita e le pratiche crudeli a cui sono sottoposti orate e branzini negli allevamenti intensivi in Grecia. E’ proprio da questi allevamenti che proviene oltre la metà delle importazioni di orate e branzini destinati ai principali supermercati italiani.
Le immagini dell’indagine svelano ancora una volta l’enorme sofferenza dei milioni di pesci allevati a scopo alimentare. Alcune delle procedure filmate violano addirittura gli standard internazionali di benessere animale.
L’inferno degli allevamenti di pesce: l’agonia silenziosa
I pesci vivono rinchiusi e ammassati in gabbie in mezzo al mare. Il sovraffollamento è fonte di stress cronico che ne indebolisce il sistema immunitario e li espone a malattie anche mortali. Lo sapevi che 1 pesce su 5 muore prima di arrivare alla macellazione? E la metà delle morti è causata proprio dalla diffusione delle malattie.
Chi sopravvive è destinato a una fine cruenta e impietosa. Branzini e orate vengono prelevati dalle gabbie con le reti, dove rimangono schiacciati dal peso degli altri pesci intrappolati. Ancora vivi, vengono scaricati in vasche con acqua e ghiaccio dove, nel tentativo di fuggire, si feriscono. I pesci si immobilizzano dopo pochi minuti, ma possono rimanere coscienti fino a 40 minuti, prima di morire di asfissia.
E’ una pratica dolorosa e inaccettabile che è stata condannata anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE). Non solo. La stessa Unione Europea ha ammesso che i pesci sono capaci di provare dolore, e che l’assenza di regole comporta gravi sofferenze. La scienza stessa lo conferma da tempo: i pesci provano dolore ed emozioni. E il loro modo di provare dolore e il nostro, sono molto più simili di quanto si possa immaginare.
Firma anche tu la petizione per i diritti dei pesci!
La sofferenza di milioni di pesci non può rimanere inascoltata. Firma la petizione di Essere Animali. Chiedi anche tu alle catene di supermercati di adottare policy severe per porre fine all’agonia dei pesci e tutelare i loro diritti.
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