Il Grana Padano, una delle eccellenze del made in Italy, è il formaggio più consumato al mondo. Ma sei davvero consapevole di che cosa mangi se usi il Grana Padano? Scoprine il vero sapore con l’indagine di Essere Animali.
Qualcuno potrebbe pensare che una mucca abbia latte a sufficienza per poter allattare sia il proprio cucciolo che rifornire il mercato. Quello che la pubblicità non ti dice è che quella del latte e dei formaggi prodotta negli allevamenti intensivi è anche una storia di figli strappati alle madri. Mucche e vitellini vengono infatti separati poco dopo la nascita. E’ un trauma straziante, per entrambi. Sai perché li separano? Per facilitare le operazioni di mungitura quotidiana, perché il latte delle mucche è destinato interamente al consumo umano.
Il vero sapore del Grana Padano
Essere Animali ha svolto le indagini anche in un allevamento intensivo produttore del Grana Padano. E anche qui si ripresenta la realtà spietata e crudele delle Fabbriche di animali.
Sai che fine fanno i vitelli?
Gli operatori li gettano su una carriola e li immobilizzano con una zampa accavallata attorno al collo. Se sono maschi li aspetta la prigionia in un recinto largo quanto il loro corpo. Qui i cuccioli trascorreranno da soli i pochi mesi che li separano dalla macellazione. Se sono femmine, le attende lo stesso destino delle loro madri. Diventeranno macchine per la produzione di latte. Questo fino a che, sfinite e stremate per una produzione eccessiva e del tutto innaturale, saranno condotte anche loro al macello.
Come se tutto questo non bastasse ci sono anche i comportamenti violenti degli operatori. Le immagini dell’indagine mostrano come durante l’alimentazione un operatore colpisce i vitelli ripetutamente con calci e schiaffi. Non solo. Ma porta agli animali un numero limitato di secchi, istigando così la rivalità. Un operatore afferma poi di effettuare la bruciatura dell’abbozzo corneale sui vitelli di 2-3 mesi di vita. Una pratica illegale perché procura forte dolore.
E non è finita. I video mostrano le condizioni igieniche critiche in cui si trovano a vivere i vitelli. Molti si ammalano, e a causa della pressione infettiva è frequente l’uso degli antibiotici.
Violenza e crudeltà del tutto gratuite dunque, e pratiche illegali. Ma quelle dell’isolamento e del confinamento degli animali appena nati strappati brutalmente alla madre sono invece sancite dalla legge.
“È incredibile che l’attuale legislazione permetta ancora l’isolamento e il confinamento di animali appena nati, sono pratiche crudeli ed evitabili. Per questo – scrive Essere Animali – assieme a 77 ONG in tutto il mondo, stiamo chiedendo a gran voce alla Commissione Europea una completa revisione della legislazione sulla protezione degli animali da allevamento. […] Noi vogliamo convincere la Commissione Europea a intraprendere una completa revisione della legislazione sulla protezione degli animali da allevamento, ora gravemente insufficiente nel garantire loro una vita priva di sofferenze evitabili. Siamo in tantissimi!”. Si tratta della campagna No Animal Left Behind coordinata da Eurogroup For Animals. Per quanto riguarda i vitelli si chiede di porre fine alle pratiche di isolamento e confinamento degli animali appena nati. Se ancora non lo hai fatto firma la petizione per la campagna No Animal Left Behind!
Che cosa puoi fare tu?
Tieni la violenza fuori dal tuo piatto. Cambiare abitudini non è facile. Ma non possiamo più nutrirci di terrore, crudeltà, paura. Se mangi i prodotti degli allevamenti intensivi non solo ti nutri di tutto questo, lo rendi possibile. Lo vuoi davvero?
Esistono diversi prodotti a base vegetale con cui puoi sostituire parmigiano e grana. Uno di questi è il lievito alimentare in scaglie. Si tratta di un lievito disattivato che insaporisce soltanto ma che, proprio perché disattivato, non lievita. Oppure puoi provare a preparare due ricette che propone l’Accademia della Nutrizione:
- il Grana lo puoi sostituire in questo modo: 4 cucchiai di mandorle pelate, 4 cucchiai di lievito in scaglie e 1 o 2 pizzichi di sale. Il tutto da frullare insieme.
- per il Parmigiano la ricetta è questa: frulla finemente 50 gr di mandorle, 50 gr di anacardi, 50 gr di semi misti (zucca, girasole, sesamo) e aggiungi sale a piacere.
Se mangi veg non solo ne guadagni in salute, ma non fai del male a nessuno.
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